Casciotta d’Urbino DOP, simbolo delle Marche di qualità e di sostenibilità

Casciotta d’Urbino DOP, simbolo delle Marche di qualità e di sostenibilità
Successo per la due giorni di Festa "Al contadino non far sapere" chiusa con il talk show di Food Brand Marche

“La Casciotta d’Urbino DOP è il simbolo delle Marche di qualità e di sostenibilità”. E’ quanto è stato sottolineato durante il talk show promosso da Food Brand Marche, l’associazione di produttori dell’agroalimentare marchigiano, tra i primi esempi italiani di compagine regionale, sabato 19 settembre alla Villa del Balì (Località San Martino).

All’evento, nell’ambito della Festa ‘Al Contadino non far sapere’, promosso da Gianluigi Draghi, Presidente Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino DOP, sono intervenuti il vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni, Antonio Centocanti, Presidente Associazione Produttori Agroalimentare Marche, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Equalitas, Gian Luca Gregori, Rettore Università Politecnica delle Marche, Doriano Marchetti, Presidente Terre Cortesi Moncaro e Alberto Mazzoni direttore di Food Brand Marche. Ha moderato il talk show, il giornalista Carlo Cambi.

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L’esperto enogastronomo Otello Renzi ha magistralmente condotto l’abbinamento perfetto tra la Casciotta d’Urbino Dop e la Pera Angelica, in abbinamento ai vini della Doc Bianchello del Metauro.

Food Brand Marche è l’associazione produttori dell’agroalimentare Marche nata per valorizzare e promuovere in maniera integrata l’enogastronomia, il turismo e la cultura del territorio. Le imprese agricole coinvolte sono circa 3.500 per un fatturato di 850 milioni di euro.

Fattorie Marchigiane, parte del gruppo Trevalli Cooperlat, conta 120 dipendenti tra il caseificio di Amandola (FM) sui Monti Sibillini, unico polo produttivo della Mozzarella Stg della regione Marche e lo stabilimento di Colli al Metauro (PU) per la produzione delle due DOP: Casciotta di Urbino Dop e Formaggio di Fossa di Sogliano Dop. Trevalli Cooperlat è la terza realtà italiana tra i gruppi lattiero caseari: 227 milioni di euro di fatturato, 4 stabilimenti e 600 addetti, con sede a Jesi, in provincia di Ancona.